Riserva DSRA (Debt Service Reserve Account)
- Fortunato Tornese
- 3 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 11 giu 2024
Con il documento elaborato da MEF/ANAC sulle linee guida per la progettazione di un contratto di Partenariato Pubblico Privato si afferma che il DSCR e LLCR sono indicatori della bancabilità del progetto e non devono essere inferiori a 1,20. Il DSCR (Debt Service Coverage Ratio) ci dice se per ogni anno l'operatore economico è capace di ripagare la rata del mutuo. Diversamente il LLCR (Loan Life Coverage Ratio), oltre a darci l'informazione riguardo la capacità di rimborso delle rate, ci dice se i flussi che il progetto produce superano il rendimento che la banca richiede per il prestito concesso (tasso di interesse). In alcuni rari casi, accadde che i flussi, seppur capaci di rimborsare la rata per ogni anno (DSCR > 1), non restituiscano un tasso di rendimento che la banca si aspetta, mentre, più spesso, accade che seppur il DSCR e il LLCR medio siano superiori ad 1,20 (valore soglia richiesto dalle banche), i loro valori minimi siano sotto il valore 1. Tale ultimo aspetto è determinante per le banche. E' necessario che i flussi di ogni anno siano in grado di ripagare la rata, così come indicato anche dal TAR Lombardia (sez. di Brescia) con la sentenza n. 242/2020. In tal caso, soprattutti nei casi in cui abbiamo un DSCR (o LLCR) medio abbastanza elevato ed un DSCR (o LLCR) minimo inferiore all'unità, si può optare per la riserva DSRA (Debt Service Reserve Account). E' possibile modulare questa riserva incrementandola nei periodi in cui il progetto produce maggiori flussi e di utilizzandola a supporto della gestione quando i flussi generati dal progetto sono inferiori. L'effetto che si registra è sicuramente una convergenza dei valori del DSCR annuali rispetto al valore medio, rendendoli così i glussi omogeei durante il periodo della concessione. In maniera analoga, anche il LLCR riceve un beneficio maggiore dalla modulazione della riserva DSRA.
Il DSRA è utile ma possiede dei limiti prettamente imposti dalle banche. Gli istituti di credito solitamente, qualora verifichino delle difficoltà in alcuni anni della gestione, richiedono che la riserva venga alimentata dall'inizio della concessione, chiedendo di inserirla a volte anche nel quadro economico dell'opera. Diversamente, qualora un DSCR minimo inferiore al valore soglia sia causato da lavori consistenti di manutenzione straordinari ciclica, è utile considerare, il luogo della riserva DSRA, l'accantonamenti di somme al fondo O&MRA per poi utilizzarle negli anni di manutenzione.
Una buona pianificazione finanziaria in fase di progettazione è fondamentale per predisporre un Piano Economico Finanziario trasparente, bancabile e sostenibile da poter presentare agli istituti di credito per l'erogazione del mutuo e in fase di contrattazione durante la procedura di affidamento.
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